Sul numero 9 del 2018 (pagina 48) della rivista “Crocevia – Il nuovo volto della Polizia Locale” si può leggere l’articolo dedicato all’attività di Educazione Stradale sviluppato dal Comando di Polizia Locale di Lazise, con particolare menzione del ruolo fondamentale del Simulatore BICI, scritto dal Dott. Massimiliano Gianfriddo, Comandante della Polizia Locale di Lazise (VR).

Di seguito riportiamo il testo completo per migliore leggibilità:
“Lazise, è una località turistica situata sul lago di Garda in provincia di Verona. È una cittadina di circa 7000 abitanti che conta però nella stagione turistica una presenza di migliaia di turisti (3 milioni e 377 mila nel 2017!). Inevitabilmente quindi le centinaia di mezzi in circolazione e la contemporanea presenza di utenti deboli che impegnano le strade cittadine impone particolare attenzione da parte della Polizia Locale nei servizi di polizia stradale. Tra questi, l’attività di educazione stradale, compito non sempre compiutamente sviluppato da tutti i Comandi per le note carenze organiche, a Lazise invece riveste un’importanza strategica ed impiega buona parte del personale per tutto l’anno solare. Infatti, oltre alla normale attività di formazione nelle classi scolastiche, dalle materne alle scuole medie, è stata creata un’apposita area all’aperto per svolgere lezioni e sperimentare sul campo la circolazione stradale.
Questa area oltre ad ospitare gli studenti cittadini e le scuole della provincia che ne fanno richiesta, rimane aperta durante la stagione estiva anche per i turisti che vogliono accompagnare i propri ragazzi.L’area non è un vero e proprio parco giochi, anche se alcune parti sono attrezzate per i bambini più piccoli con caratteristiche più ludiche, ma un’aula didattica a cielo aperto. Il percorso si sviluppa su uno spazio di circa 15000 mq. La struttura è dotata di una pista della lunghezza di 400 m in grado di riprodurre le situazioni presenti nelle arterie stradali con la segnaletica verticale e/o orizzontale. Sono presenti incroci, curve, semafori, due rotatorie stradali, sensi unici, attraversamenti pedonali e fermate dello scuolabus, in ambiente urbano ed extraurbano. Complessivamente circa 150 segnali stradali riprodotti conformemente alle norme del Codice. Gli studenti delle scuole primarie e secondarie possono quindi cimentarsi in un ambiente protetto, con l’assistenza di personale qualificato della Polizia Locale attraverso prove pratiche con le proprie biciclette e con speciali velocipedi a pedali.
Ad integrazione di questo forte progetto dall’anno scolastico scorso la Polizia Locale di Lazise si è dotata anche di un simulatore di guida per bici con il quale possiamo fare speciali prove di guida in ambiente virtuale: facciamo inizialmente conoscere e sperimentare la segnaletica e le situazioni stradali più pericolose in classe, successivamente i ragazzi possono testare le proprie abilità in un ambiente reale ma al tempo stesso protetto.
In questo modo gli incontri si sono fatti decisamente più interessanti e seguiti dai ragazzi rispetto alle tipiche lezioni frontali. Con il simulatore c’è infatti la possibilità di vedere e toccare con mano una bicicletta completa di tutti i necessari accessori e provare in ambiente virtuale la sua guida, selezionando diversi contesti urbani e di traffico.È un linguaggio che appartiene alla giovane generazione cui abitualmente ci rivolgiamo, abituata ad apprendere, giocare e sperimentare con gli strumenti del mondo virtuale. Tuttavia, la corretta rappresentazione delle scene cittadine, della segnaletica stradale e le possibili conseguenze correlate alla disattenzione o al mancato rispetto delle regole di circolazione rendono il simulatore di guida uno strumento di straordinaria efficacia. L’esperienza ha portato a raddoppiare le ore di intervento nelle classi, istituendo appositi rientri per fare esercitare e migliorare tutti i ragazzi entusiasti di mettersi alla prova e dimostrare di aver acquisito le necessarie conoscenze.
Si tratta dunque di un percorso di formazione all’educazione e sicurezza stradale che si svolge con il simulatore di guida nelle aule, successivamente in un’area protetta all’aperto ma nella quale vengono riprodotte tutte le dinamiche della circolazione stradale e si conclude infine con un percorso cittadino ed il rilascio di un patentino attestante il percorso educativo intrapreso.
Il Comando di Polizia Locale mette a disposizione il parco e le attrezzature acquistate (simulatore e velocipedi a pedali) anche agli alunni delle classi/sezioni degli istituti scolastici di altri Comuni della Provincia, i quali possono essere accompagnati da operatori di polizia locale addetti all’educazione stradale previa prenotazione della struttura, con apposita modulistica.
Si tratta di un progetto che è stato avviato recentemente che non avrebbe potuto realizzarsi senza l’adesione convinta di tutta l’Amministrazione e la collaborazione di tutti gli uffici che hanno curato ogni fase dalla progettazione alla realizzazione. La dotazione di strumentazione tecnica adeguata ha migliorato e reso l’attività indubbiamente all’avanguardia.
Il Comando di Polizia Locale di Lazise e tutto il suo personale crede fermamente nell’educazione stradale che ha ripreso a fare nelle scuole proprio in questi ultimi anni e gli strumenti acquistati serviranno ad insegnare al meglio quali comportamenti adottare per affrontare in sicurezza la strada facendo acquisire ai ragazzi la consapevolezza che rispettare le regole del Codice della Strada consentirà loro di muoversi in sicurezza e con la dovuta prudenza per le strade di questa meravigliosa località.”
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